fbpx

Cedolare secca: un’interessante agevolazione

Abbiamo parlato tempo fa di Cedolare secca, oggi torniamo a parlarne perché è in vigore un’interessante agevolazione.

Va premesso che è appena trascorsa la scadenza del 30 novembre 2020 per il versamento del secondo acconto della stessa, in concomitanza con la scadenza per il versamento delle imposte sui redditi,

Ricordiamo che la cedolare secca è un regime fiscale facoltativo che può essere scelto dal locatore di un immobile al posto del regime ordinario necessario per legge. Si tratta di una tassazione semplificata, per la quale si può optare sia al momento della registrazione del contratto che successivamente, negli anni a seguire. Questa opzione può essere scelta se l’affitto non è finalizzato ad attività di impresa o altro tipo di attività commerciali.

La notizia interessante è che, secondo le disposizioni del decreto Agosto, per alcune categorie di partite IVA è prevista una proroga al 30 aprile 2021.

Quali sono le categorie che possono beneficiare della proroga?

La scadenza è rinviata al 30 aprile 2021 per i soggetti esplicitati dall’articolo 98, comma 1, del decreto Agosto, cioè soggetti ai quali si possano applicare determinati ISA (parametri che permettono di verificare l’affidabilità fiscale dei contribuenti) e le partite IVA in regime forfettario.

Tuttavia il requisito principale per poter beneficiare di tale agevolazione è la dimostrabilità del calo del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 % nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.