A causa dell’emergenza sanitaria siamo costretti a trascorrere molto tempo a casa. Risulta perciò fondamentale rendere la casa un ambiente personalizzato e ospitale, dove l’inquilino possa trovarsi a proprio agio e riconoscersi. Ecco alcuni suggerimenti per raggiungere questo obiettivo!
- Creare aree specifiche in base alle attività: Cercare di non lavorare dove si cucina o dove si dorme, quindi avere aree dedicate ad ogni attività, aiuta a focalizzarsi sul momento e su ciò che si sta facendo.
- Pensare al significato dei colori e provare ad attribuire un colore diverso ad ogni ambiente. Per esempio il bianco genera un effetto di ampliamento degli spazi, risulta essere perciò molto utile per “ingrandire” otticamente degli spazi piccoli. Oppure il blu e il verde sono associati alla calma interiore e alla riflessione, l’arancione all’energia. Facile immaginare le possibili applicazioni di queste tinte!
- Giocare con le fonti di illuminazione: Se si ha la fortuna di avere delle buone fonti di luce naturale queste possono essere valorizzate incorniciandole con tendaggi e piante. Ma se la luce naturale non basta, lampade e superfici riflettenti vengono in aiuto, moltiplicando i punti luce e creando atmosfere differenti in ogni angolo dell’abitazione.
- Stimolare l’olfatto oltre che la vista! Distribuire delle profumazioni negli ambienti della casa li caratterizza, proprio come fa il colore, favorendo l’identificazione di un determinato ambiente con una certa attività ed una certa sensazione. Ad esempio una stanza da letto con profumo di lavanda rimanderà subito a sensazioni di rilassamento e riposo.
Con questi semplici accorgimenti il tuo immobile può diventare davvero un piccolo gioiello e comunicare un gradevole senso di accoglienza. Inoltre queste strategie rendono la personalizzazione semplice e veloce, anche nell’ottica di un futuro cambiamento dell’affittuario.